January 28, 2025 Italian government escorts war criminal back home to continue his work

A gennaio 2025 entrerà in carica Trump nel suo secondo mandato, suscitando aspettative e timori. Il dibattito in Europa si è soprattutto imperniato sulle prospettive dell’Ucraina in guerra: il neo-eletto chiuderà i rubinetti a Zelensky spingendolo forzosamente alla pace?

Trump congela per un mese i dazi al Messico (in cambio di 10mila soldati anti-migranti), tratta con Canada e Cina ma ora minaccia il Sudafrica, chiude la grande Agenzia di aiuti umanitari. Balbetta l’Ue, prossimo bersaglio. La guerra commerciale mondiale è partita

L’elenco dei paesi sicuri «non è un atto politico, fuori da diritto e giurisdizione». La sentenza resa pubblica ieri dalla Cassazione si riferisce al decreto interministeriale, di natura amministrativa, che era oggetto del rinvio pregiudiziale sollevato dal tribunale di Roma lo scorso luglio.

Il tempo. Un’ossessione. Il tempo che passa o che si ferma. «Fate in fretta», è stata la supplica di Cecilia Sala. Ma purtroppo i tempi sono quelli della trattativa, della diplomazia, della politica, troppo lunghi per chi sta rinchiusa in una cella.

Usa (Alias Domenica) Dopo le enormi ripercussioni della Seconda guerra mondiale sulle comunità indigene, storici e artisti iniziarono a riscrivere la storia dei propri antenati: «Tempi di rivolta» di Aram Mattioli, da Einaudi. Di Bruno Cartosio

Crisi Ucraina (Internazionale) Dopo i pesanti bombardamenti russi della notte di Natale, continuano gli attacchi dalla distanza. Ieri colpiti un F-16 e una raffineria. Baku accusa Mosca di aver causato lo schianto dell’aereo civile in Kazakistan. Di Sabato Angieri

(Alias) Le nonne in cucina e il capitalismo agroindustriale: il cuoco Daniele De Michele, alias DonPasta, presenta il suo libro «Il Pranzo della domenica», edito dal Saggiatore. Di Domenico Sabino

Dunque deciderà la Corte d’appello di Milano, dopo il 14 gennaio, e i pronostici sulla concessione dei domiciliari a un detenuto che era in Italia solo di passaggio sono a dir poco incerti. È un braccio di ferro, o forse una guerra dei nervi, nella quale lo spettro che più agita Roma è che l’Iran decida di alzare la posta mettendo in campo un’accusa di spionaggio che renderebbe la ...

Crisi Ucraina (Internazionale) Le forniture provenienti da oltreoceano occuperanno fette di mercato sempre più consistenti. Il giro d’affari è miliardario. Di Sabato Angieri